martedì, giugno 12

Aggiungo una piccola considerazione al post che ho scritto stamattina: in difesa di tutte quelle donne, ridotte all'ombra marcia di sè stesse, mi rivolgo all'editorialista di Repubblica che ha corredato di immagini eloquenti l'encomiabile pezzo sulla velina al mare, sospettata di essere incinta, ma che forse, dopotutto, ha solamente attinto al portafoglio del suo magnaccio per poi rivolgersi al chirurgo plastico più quotato del momento: "Quelle tette sono rifatte, punto".

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